È meglio Paintball o softair? Una domanda questa che ci si può porre quando si è indecisi tra quale dei due prenotare. L’obiettivo è sicuramente quello di divertirsi, indipendentemente che si voglia passare del tempo con amici oppure festeggiare un compleanno, una laurea, un addio al celibato o un addio al nubilato. Non solo: scegliere tra Softair o Paintball potrebbe essere una discriminante qualora un’azienda volesse fare un’attività di Teambulding.
Ecco allora una serie di elementi da considerare per capire se è meglio paintball o softair.
Partiamo innanzitutto dal dire che in questo articolo non consideriamo le modalità di gioco proposte all’interno della sessione prenotata: queste dipendono dall’organizzatore. Allo stesso modo le fatture del campo (se esteticamente bello, ben realizzato, grande piccolo ecc) perché anch’esse dipendono dalle scelte e possibilità dell’organizzatore. Da sottolineare è solo il fatto che softair sia adatto sia a soluzioni indoor che outdoor mentre il paintball è fortemente consigliato da fare outdoor (dopo spieghiamo il perché). Giocare in esterno comporta che il campo e il terreno di gioco possa essere soggetto ai fenomeni atmosferici come pioggia, vento e neve.
ARMI
Per quanto riguarda le armi, che nel paintball si chiamano marcatori, queste sono a gas (alimentati da una bomboletta attaccata). Presentano una forma standard, con poche variabili di scelta. Non assomigliano inoltre nella maggior parte dei casi a nessuna arma reale. Per quanto riguarda il Peso, il problema è che non sono bilanciate: tutto il peso è sul retro dove si trova la bomboletta. L’arma è semiautomatica: spara in singolo e deve essere ricaricata quando si finiscono i colpi. Ogni tanto può succedere che il marcatore si inceppi: basta tirare la leva metallica nella parte superiore per far ripartire il tutto.
E’ necessario inoltre dover ricaricare l’aria compressa quando la bomboletta scende troppo di pressione.
Bisogna sottolineare che le armi del paintball, superando i 7,5 Joule di potenza, vengono considerate armi pericolose e quindi utilizzabili solo in apposti spazi.
Le armi nel softair sono invece riproduzioni realistiche di armi reali. La scelta è molto ampia. Esistono pistole, fucili, gatlin, armi corte, lunghe, da cecchino ecc. insomma c’è ne è per tutti i gusti. Il peso varia a seconda dell’arma, ma a differenza del paintball, queste sono bilanciate. Maggiore è anche la precisione. Sparano sia a colpo singolo che a raffica: una levetta permette di selezionare quale tipologia di sparo effettuare o se mettere in safe (sicura per non sparare quando si preme il pulsante). Il caricatore contiene mediamente 300 colpi (ci sono alcuni meno capienti), ma ogni tanto bisogna ruotare una rotella o tirare una cordicella presente per far sì che il fucile spari perché i proiettili devono essere ben ordinari per poter essere “pescati” e portati verso il pistone che li proietta verso la canna. Queste armi sono alimentare per la maggior parte delle volte a batteria che quando si scaricano devono essere ricaricate con la corrente o sostitute con altre già cariche. Alcune armi, sopratutto le pistole sono a Gas o CO2.
Le armi da softair, per legge, non possono superare il joule di potenza: quando colpiscono fanno meno male del paintball.
PROIETTILI
Nel paintball i proiettili sono palline di gelatina riempite di vernice colorata che esplodono una volta colpito l’avversario, lasciando così sui suoi vestiti delle macchie che possono essere però facilmente lavate in lavatrice. Questo permette inizialmente di identificare facilmente se un avversario è stato colpito oppure no. Ovviamente man mano che si gioca e la divisa si sporca ed è maggiormente difficile attestate con certezza se il colpo sia andato a segno oppure no.
Tornando alla composizione dei proiettili si può osservare che questi, essendo realizzati con materiali organici, a contatto con la pioggia si disperdono in maniera naturale nell’ambiente. Fenomeno questo che non accade in un ambiente chiuso.
Un altro elemento da considerare è il fatto che i residui di vernice in un posto chiuso tendono a provocare un cattivo odore, come se ci si trovasse in un pollaio. Non solo, anche all’aperto ed in stagioni non consone, si osserva la presenza di numerosi moscerini (oltre quelli ragionevolmente presenti) attirati proprio dalle sostanze contenute nei proiettili.
I proiettili del softair invece sono palline di plastica o pietra. Possono avere pesi differenti (grammatura) ed essere biodegradabili o non riciclabili. Per non riciclabili non si intende che una volta già sparati possono essere ricollocati nel caricatore in quanto, se sparati nuovamente, possono provocare danni al fucile. Lo stesso vale il paintball. A differenza di quest’ultimo però i proiettili non sporcano e quindi è più difficile confermare oggettivamente che un giocatore sia stato effettivamente colpito. L’attività del softair si basa pertanto sulla lealtà dei partecipanti.
PROTEZIONI FACCIALI
Indipendentemente che si tratti di Softair o Paintball in entrambi i casi bisogna proteggere il viso, specialmente occhi naso e bocca. Il rischio, se un colpo li colpisce è avere gravi danni alla vista oppure scheggiare un dente. Per questo è obbligatorio indossare la mascherina protettiva.
Per quanto riguarda il Paintball nella maschera che è integrale la visiera è fatta di plastica trasparente per non far andare la vernice negli occhi: la visibilità è ottima inizialmente, ma appena ci si muove e si respira più velocemente allora la visiera si appanna, con il rischio di dover uscire dal campo per pulirla. Ancora più pericolo è se si prova a pulirla durante il game, lasciando così scoperti gli unici punti sensibili.
Per il softair invece c’è una scelta più ampia. Si possono utilizzare le stesse del paitnball oppure sempre integrali, ma con la griglia al posto del vetro: la visione è un pochino più difficoltosa, ma non si appanna mai. Esistono anche maschere non integrali nel senso che si possono prendere due pezzi separati: uno per gli occhi (occhiali balistici o a griglia) e per la bocca (solitamente a griglia).
ABBIGLIAMENTO
Per quanto riguarda l’abbigliamento vero e proprio, nel paintball bisogna indossare vestiti adatti (meglio con rinforzi in diversi punti) oppure di poco valore in quanto la vernice potrebbe danneggiarli.
Nel Softair invece ci si può vestirsi come si vuole anche se anche in questo caso è meglio coprirsi con protezioni per ridurre l’impatto dei pallini. La scelta nel vestiario per il softair è molto più ampia con capi e accessori realizzati appositamente.
La scelta per valutare se è meglio il softair o il paintball è soggettiva. Questo articolo evidenzia tutti i fattori da dover considerare quando si decide di praticare una o l’altra attività.